Comprare casa può essere l’occasione per fare grandi affari, oppure per perdere una marea di soldi.
Ecco quali sono gli errori da non commettere per non farti del male.
Se stai per comprare casa, per viverci o per un investimento, ci sono dei suggerimenti generali di cui tener conto, al di là delle caratteristiche dell’immobile, come della città in cui è situato. Questi suggerimenti ti serviranno a evitare di commettere gli errori che gli investitori alle prime armi in genere fanno e di cui si pentono.
In questo articolo ho raccolto quali sono gli otto errori che non dovrai commettere quando acquisti casa in Italia, come all’estero.
1. Non considerare le tasse
La tassazione, quando la interpreti male, rischia di annullare una buona parte della tua rendita. Pertanto, il mio consiglio è di informarti bene, ricorrendo anche a un professionista del settore, per ridurre il carico fiscale e avere i ritorni attesi dal tuo investimento.
2. Dimenticare le spese extra
Questo è un errore che ho spesso visto fare a chi opera con il breve termine. All’inizio sembra di guadagnare tanto, ma poi quando si considera il netto, con tutte le spese extra, ci si rende conto che non è affatto così. Per evitare di cadere in questo errore, ti consiglio di inserire nel tuo business plan una cifra destinata a eventuali riparazioni o imprevisti.
3. Sbagliare i tempi per vendere
I prezzi delle case aumentano sempre: è una verità dell’immobiliare che vale soprattutto per i mercati maturi, come quello europeo. L’abilità di un investitore è, allora, capire quando vendere. Come puoi sviluppare questa capacità? Certo, non hai la sfera di cristallo, ma studiare e farsi affiancare da un professionista può aiutarti tanto.
4. Non fare tutti i controlli necessari
Atto di provenienza, visura e planimetria catastale, visura ipotecaria e regolarità urbanistica, sono i documenti principali che dovrai analizzare con attenzione, chiedendo il supporto di un professionista. Se hai bisogno di info extra, chiedi ai condomini.

5. Non affidarti a professionisti
Per risparmiare un po’, si fanno errori che poi sul lungo termine hanno un costo maggiore, rispetto al compenso di un consulente. Studia e fatti aiutare. Cerca chi conosce bene le differenze tra un mercato e l’altro ed è abituato più a consigliare che a vendere.
6. Strapagare per una non corretta valutazione dell’immobile
Prima di dire “sì” a una proposta, impara a informarti bene e a negoziare. Valuta bene il prezzo e rapportalo alla qualità del bene. Se vale la pena, sii disposto anche a spendere qualcosa in più. Se il tuo investimento è di qualità, potrai recuperare nel tempo anche quella maggiorazione. Tuttavia, mai strapagare!
7. Non tenere conto del contesto (vicini ecc.)
Un altro errore che vedo spesso fare da chi compra casa è non considerare l’importanza che rivestono i vicini e il contesto in genere. Le condizioni del quartiere in cui si trova l’immobile e i servizi che sono nelle vicinanze, impatta sulla qualità della vita e in modo diretto sul tuo investimento. Considera bene allora anche questi aspetti non solo nel presente, ma anche proiettandoti nel futuro: per esempio, informati su eventuali opere pubbliche in costruzione, metro o altro, che potrebbero migliorare la mobilità dell’area.
8. Acquisto di una casa grande oppure affitto?
Questo è un consiglio finale dedicato soprattutto a chi acquista una prima casa o una seconda casa per uso personale. A volte, comprare una casa grande può essere un investimento sbagliato. Soprattutto, se consideri cosa potresti ottenere con quel capitale: per avere una più grande redditività, per esempio, puoi pensare di diversificare i tuoi investimenti, puntando su appartamenti più piccoli e più liquidi e redditizi. Il mercato immobiliare è oggi così flessibile da permetterti di trovare anche affitti che restano più o meno simili nel corso degli anni e quindi non crescono come i valori di mercato relativi all’acquisto di un immobile.

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